CUSTODIA DELLE ARMI: RESPONSABILITA’ E SICUREZZA

Accade, almeno nelle nostre zone, con una certa frequenza: un familiare ci abbandona improvvisamente e, oltre al dolore della perdita e all’ articolato iter della successione, ci troviamo a dover gestire un’ eredità complessa: quella delle armi eventualmente detenute.  

EREDITARE UN’ ARMA DA FUOCO: OPPORTUNITA’ O COMPLICAZIONE?

A differenza degli altri  oggetti di uso comune, apprestarsi a divenire -soprattutto se incidentalmente- possessori di pistole, fucili o armi bianche merita una preventiva, profonda riflessione.  Il primo rischio da  scongiurare è legato all’ insorgenza del più classico dei conflitti interiori: ho paura di tenerla in casa, ma non voglio disfarmi di un ricordo. In realtà, professionisti ed appassionati della materia  sanno benissimo che le armi non tollerano gli inesperti, i trascurati e gli sbruffoni. Se dopo attenta analisi di coscienza si ritiene di appartenere ad una di queste tre categorie, il consiglio può essere solo uno: cederla. 

QUANTO PUO’ VALERE UN’ ARMA DA FUOCO? 

Il progressivo ridimensionamento dei numeri della caccia ha creato un effetto inflazionistico sul mercato delle armi lunghe più comuni: molta l’ offerta, poca la domanda. Ma se questo discorso può valere per i fucili prodotti industrialmente, il discorso cambia – e di molto- per le realizzazioni artigianali, specialmente quelle storiche: se conservate in buono stato, le classiche doppiette, i sovrapposti, le pistole o i revolver possono raggiungere quotazioni di rilievo.  Il nostro consiglio in questo caso è : non abbiate fretta e non fermatevi alla prima offerta ricevuta. Recatevi da un armaiolo di vostra fiducia e fate periziare l’ arma. 

E SE DECIDESSI DI TENERLA?

In questo caso, avete due possibilità: custodirla come semplice ricordo – pezzo da collezione,  o imparare ad utilizzarla. Le strade a questo punto si separano nettamente.  Nel primo caso, dopo aver regolarizzato la detenzione come previsto dalla legge (leggi qui),  una occasionale  pulizia con lubrificanti  specifici sarà sufficiente  per evitare i fenomeni ossidativi e mantenere l’ arma pulita e protetta. Nel secondo caso, qual che sia la disciplina sportiva cui intendete dedicarvi, dovrete richiedere all’ autorità il rilascio di un porto d’armi  

 

Ma l’ assoluta priorità quando si decide di detenere un’ arma in casa è legata alla SICUREZZA: proteggerla da  bambini, semplici curiosi o malintenzionati deve diventare la nostra preoccupazione principale. 

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