Tutti ormai conoscono, o dovrebbero conoscere, le infinite opportunità offerte dall’ economia circolare. I rottami ferrosi o metallici in particolare, possono essere riciclati e reimmessi nel ciclo produttivo infinite volte, senza perdere le loro qualità originarie. Attraverso moderni processi di fusione è possibile per taluni materiali (quali l’ allumino) risparmiare fin oltre il 95% dell’ energia richiesta per la produzione del metallo primario.
Non tutti invece sanno che quello che per taluni rappresenta un rifiuto, un “ferrovecchio”, uno scarto che occupa spazio e quindi da avviare a recupero, può stimolare la creatività di altri.
Non è insolito, per noi di Comafem, ricevere come visitatori hobbisti del design, professionisti dell’arredamento o addirittura celebrati artisti, quali il Maestro Luigi Frappi o il compianto Orlando Tisato: la materia prima che ha ispirato molte sue opere viene proprio dal nostro piazzale!
Possiamo dunque affermare che la Bellezza è davvero ovunque, e spesso la differenza tra un rifiuto e un’ opera d’ arte è solo negli occhi di chi guarda.